Fiorella (Anonimo)
(martedì 7 settembre 2010)
Categoria: Affetto
il mistero della parmigiana di melanzane :-)))
Ciao a tutti ieri pomeriggio mi è successo un fatto per me assai strano, mi trovavo nella sala d'aspetto di un simpatico medico della mutua per far scrivere delle medicine per mia madre e non solo...... ero con una mia amica che non avendo niente da fare mi ha raggiunto, pensando che a breve torna dalle ferie una coppia di nostri amici "riflettevamo" a voce alta di fargli un pranzo di bentornato, mi è venuta in mente perchè so che gli piace la parmigiana di melanzane....... Visto che l'ultima volta che l'ho mangiata sono passati anni ho chiesto ma come si fa??? Aiuto povera me tutto avrei pensato che non di scatenare un serio dibattito sulla parmigiana di melanzane!!! La mia amica mi ha risposto per come la ricordava lei ma non era certa a quel punto una simpaticissima nonna mi ha detto che oltre le melanzane ci voleva la scamorza, un'altra la mozzarella di bufala, chi le uova sode, chi mi ha detto di arrostire e di non friggere le melanzane..... un'altra che la parmigiana di melanzane è una ricetta tipica napoletana e quindi abbondare con la mozzarella, chi mi ha detto no si fa con le zucchine.......insomma un "simpatico putiferio" quando è uscita l'infermiera del Dottore anche lei mi ha detto la sua perchè su internet aveva trovato una ricetta buonissima della parmigiana........ Ho passato più di un'ora a discutere con tutte quelle simpatiche signore e anche qualche loro marito esperto di cucina, di parmigiana di melanzane..........
Scusate io non ci ho capito nulla!!! Non è che per caso da queste parti c'è qualche amica che sa come si fa la tanto discussa parmigiana di melanzane???
Vi lascio con un caro e grande abbraccio con immenso affetto e un bacio, ma a proposito devo mangiare prima di finire la "pausa" pranzo e tornare a lavoro.............Buona e serena giornata a tutti!!! Ciao
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dora
(martedì 7 settembre 2010)
Avrei la mia:melanzane affettate(Messe sotto sale per perdere l'amaro), Pastellate con uova acqua gasata fredda e farina e..... fritte .Poi: strati di melanzane con sugo di pomodoro cipolla e basilico e TANTO parmigiano. Forno 200 gr. Al sud aggiungono tocchetti o fettine di mozzarelle.(ma aspetta la ricetta di Mafalda, che vive in Sicilia.) SPIACENTE, CONTINUANO A USCIRE I MIEI MESS. DA ANONIMA.
Fiorella
(martedì 7 settembre 2010)
Ho dimenticato di guardare se ero online!!! Vabbè vado a lavorare e dalla mia irascibile vecchietta chissà che anche lei non mi dirà la sua sulla parmigiana, mi manca che mi dicono abbia origini Parmensi e poi ho sentito di tutto!!! Ciao...........................
Assunta
(martedì 7 settembre 2010)
15:32 del 07-09-2010
Ci sono tanti tipi di parmigiana, io posso darti la mia, che è una vecchia ricetta della mamma, che ancora fa alla maniera siciliana, poi sarai tu che sceglierai la più consona ai tuoi gusti. L'ho copiata così com'è dal mio blog, (non ci resta che ridere) ed eccola:
parmigiana
Ingredienti:
melenzane
sale,
salsa passata di pomodoro
formaggio tipo galbanino a pasta morbida o fontina dolce
olio extravergine di oliva
2 uova sode
pane grattugiato
aglio e prezzemolo
parmigiano grattugiato
prosciutto cotto o bologna
un mazzetto di basilico fresco
Come fare:
Lavare le melenzane sotto l’acqua corrente, tagliare la buccia laterale per lungo e affettarle nel senso medesimo.
Per togliere l’amaro alle melenzane la prima cosa da fare è mettere le fette a strati in uno scolapasta. Cospargere di sale ogni strato, poi porre sopra le fette un grosso peso e lasciarle così a colare per circa mezz’ora finchè le melenzane abbiano perso buona parte dell’acqua amara di vegetazione. Trascorso il tempo indicato lavarle, strizzarle con le mani e tamponarle con un panno.
Friggere in un tegame con olio bollente. Farle dorare e fare in modo che non si brucino. Intanto a parte, preparare in pochi minuti una salsina veloce con: passata, aglio e basilico e aggiungere l'olio d'oliva a crudo a fiamma spenta. Cospargere la padella unta di olio con pane grattugiato, adagiare le fette di melenzane senza accavallarle troppo. Distribuire poi uno strato di prosciutto, mettere dei pezzetti di formaggio e le uova sode tagliate a fette o a spicchi. Versare la salsa e ricoprire di melanzane. Fare più strati a seconda delle melamzane, per ultimo cospargere ancora di pane grattugiato. Mettere sul fuoco per circa 10 minuti. Le più esperte la girano con un piatto, per le altre inesperte, basta coprirla con un coperchio, dovrebbe cuocere da ambo i lati.
P:S: se non siete sicure non giratela, le ustioni sono dietro l'angolo!
E' un po lunga, ma semplicissima.
La mia mamma sostituiva, la mozzarella con fontina o formaggi filanti, perchè dice: la mozzarella fa parecchia acqua
Ti ripeto che è di una semplicità estrema, sembra lunga, ma è questione della prima volta. Ciao Fiore!
Ci sono tanti tipi di parmigiana, io posso darti la mia, che è una vecchia ricetta della mamma, che ancora fa alla maniera siciliana, poi sarai tu che sceglierai la più consona ai tuoi gusti. L'ho copiata così com'è dal mio blog, (non ci resta che ridere) ed eccola:
parmigiana
Ingredienti:
melenzane
sale,
salsa passata di pomodoro
formaggio tipo galbanino a pasta morbida o fontina dolce
olio extravergine di oliva
2 uova sode
pane grattugiato
aglio e prezzemolo
parmigiano grattugiato
prosciutto cotto o bologna
un mazzetto di basilico fresco
Come fare:
Lavare le melenzane sotto l’acqua corrente, tagliare la buccia laterale per lungo e affettarle nel senso medesimo.
Per togliere l’amaro alle melenzane la prima cosa da fare è mettere le fette a strati in uno scolapasta. Cospargere di sale ogni strato, poi porre sopra le fette un grosso peso e lasciarle così a colare per circa mezz’ora finchè le melenzane abbiano perso buona parte dell’acqua amara di vegetazione. Trascorso il tempo indicato lavarle, strizzarle con le mani e tamponarle con un panno.
Friggere in un tegame con olio bollente. Farle dorare e fare in modo che non si brucino. Intanto a parte, preparare in pochi minuti una salsina veloce con: passata, aglio e basilico e aggiungere l'olio d'oliva a crudo a fiamma spenta. Cospargere la padella unta di olio con pane grattugiato, adagiare le fette di melenzane senza accavallarle troppo. Distribuire poi uno strato di prosciutto, mettere dei pezzetti di formaggio e le uova sode tagliate a fette o a spicchi. Versare la salsa e ricoprire di melanzane. Fare più strati a seconda delle melamzane, per ultimo cospargere ancora di pane grattugiato. Mettere sul fuoco per circa 10 minuti. Le più esperte la girano con un piatto, per le altre inesperte, basta coprirla con un coperchio, dovrebbe cuocere da ambo i lati.
P:S: se non siete sicure non giratela, le ustioni sono dietro l'angolo!
E' un po lunga, ma semplicissima.
La mia mamma sostituiva, la mozzarella con fontina o formaggi filanti, perchè dice: la mozzarella fa parecchia acqua
Ti ripeto che è di una semplicità estrema, sembra lunga, ma è questione della prima volta. Ciao Fiore!
mafalda
(martedì 7 settembre 2010)
L'unica melanzana alla parmigiana siciliana è quella semplice fatta di pomodoro , melanzane , basilico e parmigiano . Le altre buone altrettanto , fanno parte della categoria SFORMATO O PASTICCIO DI MELANZANE .Per qualunque pietanza di origine siciliana vi invito a consultare il sito :
ILCUCINARIO.IT, da dove ho preso la ricetta
Lavare le melanzane e tagliarle a fette nel senso della lunghezza. Sistemarle su di un setaccio, salarle e lasciarle così per circa un'ora affinché emettano l'acqua amara. Asciugarle poi con un tovagliolo e friggerle in abbondante olio bollente; quindi riporle su un foglio di carta assorbente per eliminare l'olio superfluo.
Sistemare in una pirofila uno strato di melanzane, condire con salsa di pomodoro, abbondante parmigiano e qualche foglia di basilico. Continuare cosi fino ad esaurimento delle melanzane .
Lasciare insaporire e servire anche fredde.
ILCUCINARIO.IT, da dove ho preso la ricetta
Lavare le melanzane e tagliarle a fette nel senso della lunghezza. Sistemarle su di un setaccio, salarle e lasciarle così per circa un'ora affinché emettano l'acqua amara. Asciugarle poi con un tovagliolo e friggerle in abbondante olio bollente; quindi riporle su un foglio di carta assorbente per eliminare l'olio superfluo.
Sistemare in una pirofila uno strato di melanzane, condire con salsa di pomodoro, abbondante parmigiano e qualche foglia di basilico. Continuare cosi fino ad esaurimento delle melanzane .
Lasciare insaporire e servire anche fredde.
Fiorella
(martedì 7 settembre 2010)
Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!! Vi voglio bene.............
Scusa Assunta non avevo pensato di andare a guardare nel tuo blog....
Ci proverò!!! Immensamente grazie.............
Scusa Assunta non avevo pensato di andare a guardare nel tuo blog....
Ci proverò!!! Immensamente grazie.............
Carlo
(martedì 7 settembre 2010)
Lavare le melanzane e tagliarle a fette nel senso della lunghezza.
Sistemarle su di un setaccio, salarle e lasciarle così per circa un'ora affinché emettano l'acqua amara.
Asciugarle poi con un tovagliolo passarle nella farina e friggerle in abbondante olio bollente
disporle su un foglio di carta assorbente per eliminare l'olio superfluo.
Sistemare in una pirofila uno strato di melanzane,
condire con salsa di pomodoro (la mia mamma usava il ragù) e abbondante parmigiano . Continuare cosi fino ad esaurimento delle melanzane .
Lasciare insaporire e servire anche fredde
Mai ripassare in forno
Sistemarle su di un setaccio, salarle e lasciarle così per circa un'ora affinché emettano l'acqua amara.
Asciugarle poi con un tovagliolo passarle nella farina e friggerle in abbondante olio bollente
disporle su un foglio di carta assorbente per eliminare l'olio superfluo.
Sistemare in una pirofila uno strato di melanzane,
condire con salsa di pomodoro (la mia mamma usava il ragù) e abbondante parmigiano . Continuare cosi fino ad esaurimento delle melanzane .
Lasciare insaporire e servire anche fredde
Mai ripassare in forno
dora
(martedì 7 settembre 2010)
Paese che vai...! Non ce n'è una uguale all'altra! Addirittura il ragù, quindi sugo di carne. La mia mamma le ha sempre fatte pastellando le melanzane. Comunque credo che se facessimo una gara di cucina non ci sarebbe un vincitore. Sono convinta che ingredienti buoni, facciano sempre buoni piatti. Indizio importante , Carlo, la tua mamma era emiliana o romagnola. So bene che qui in romagna il ragù si metterebbe anche nel latte!Come va? Stai pregustandoti le ferie? Fatti sentire. CIAO:
Fiorella
(mercoledì 8 settembre 2010)
Ciao Carlo grazie anche te, questa mi mancava con le melanzane passate nella farina, verrebbe voglia di sperimentarle tutte.......Dora credo tu abbia ragione alla fine tutte quelle signore non avevano poi tutti i torti.......anche se parlando con la mia amica questa sera lei conosceva più quella di Mafalda mentre la mamma quella di Assunta......le origini sono quelle, parmigiana di melanzane è siciliana....................
Comunque sia vi farò sapere, grazie di cuore!!!
Comunque sia vi farò sapere, grazie di cuore!!!
Carlo
(mercoledì 8 settembre 2010)
@ Dora:
La mia mamma era Veneta
esattamente di Dolo vicino a Venezia.
Papà era ancora più a nord,entrambi mangiavano anche la polenta,io assolutamente no,in compenso mangio a volte anche molto piccante,anche peperoncini (dialolicchi calabri) a gogò nell'insalata.
Un nordico (di origini) che mangia come un meridionale!
La mia mamma era Veneta
esattamente di Dolo vicino a Venezia.
Papà era ancora più a nord,entrambi mangiavano anche la polenta,io assolutamente no,in compenso mangio a volte anche molto piccante,anche peperoncini (dialolicchi calabri) a gogò nell'insalata.
Un nordico (di origini) che mangia come un meridionale!
Assunta
(mercoledì 8 settembre 2010)
23:20 del 08-09-2010
Caro Carlo, se mangi come un meridionale, sono come dire......mescolanze gustose. Io invece sono di origini meridionali e al contrario, non ho mai mangiato piccante in vita mia, perchè con quel bruciore in bocca, ho la strana sensazione di soffocare. Però i peperoncini oltre che far bene alle coronarie, dicono (non so se vero) che siano dei vaso dilatatori. Invece del paese di tua madre erano tutte le suore del collegio di Como, nel quale studiavo. Buona notte Carlo e buon riposo.
Caro Carlo, se mangi come un meridionale, sono come dire......mescolanze gustose. Io invece sono di origini meridionali e al contrario, non ho mai mangiato piccante in vita mia, perchè con quel bruciore in bocca, ho la strana sensazione di soffocare. Però i peperoncini oltre che far bene alle coronarie, dicono (non so se vero) che siano dei vaso dilatatori. Invece del paese di tua madre erano tutte le suore del collegio di Como, nel quale studiavo. Buona notte Carlo e buon riposo.
dora
(giovedì 9 settembre 2010)
Io sono nata in Abruzzo, come ormai penso sappiate(l'avrò detto ormai mille volte) uso il peperoncino piccante molto spesso nelle paste asciutte, o nella minestra di fagioli, ma un tipo di peperoncino secco che utilizzo come l'acqua è quello dolce. Ha un retrogusto leggermente amaro, ma dà un sapore per esempio alle verdure saltate che è fantastico. Ogni volta che vado in Abruzzo a trovare madre e fratello, ne prendo. Da noi ne vendono tutti i fruttivendoli in " collane" infilate. Prova, se ne trovi, vengono definiti " peperoni dolci ". Veneto! conosco pochi veneti,ma mi piace tantissimo la inflessione del parlare. E' come musica. Ciao.Riguardati per te e per noi!
Assunta
(giovedì 9 settembre 2010)
10:13 del 09-09-2010
Ciao Dora. Non mi ricordavo il particolare che sei abruzzese di nascita, vuol dire che un po' sei una "polenterrona" anche tu come me.
Sono appena tornata, ho portato la mia mamma al controllo, sono partita presto, perchè le strade di bergamo sono un'interminabile fila. Ho trovato anche parcheggio, miracolo dei miracoli. Morale? La mia mamma ha sbagliato orario, ed io mi sono fidata di lei, ha scambiato il giorno con l'orario, quindi: alle due si ritorna, altro giro, altro regalo. Pazienza può succedere!
Ciao Dora. Non mi ricordavo il particolare che sei abruzzese di nascita, vuol dire che un po' sei una "polenterrona" anche tu come me.
Sono appena tornata, ho portato la mia mamma al controllo, sono partita presto, perchè le strade di bergamo sono un'interminabile fila. Ho trovato anche parcheggio, miracolo dei miracoli. Morale? La mia mamma ha sbagliato orario, ed io mi sono fidata di lei, ha scambiato il giorno con l'orario, quindi: alle due si ritorna, altro giro, altro regalo. Pazienza può succedere!
dora
(giovedì 9 settembre 2010)
E' non è finita qui! Sono vissuta da piccola (dai 7 ai 15 anni) a Matera. Ci ho lasciato il cuore! Tutta la mia adolescenza, l'ho fatta lì. A 15 anni sono tornata in A bruzzo e dai 19 anni per l'università in Emilia\Romagna. Mio marito era emiliano, quindi una volta sposata sono rimasta qui: ci sto molto bene, ormai da 42 anni! Dio, quanto tempo! Pensare che come dici tu mi sento (e a volte mi comporto come, ) una ragazza. Ciao, vado a controllare la mia "cucina", o rischio di far bruciare qualcosa.
Assunta
(giovedì 9 settembre 2010)
13:41 del 09-09-2010
Anch'io cara Dora, ho vissuto in Sicilia fino all'età di nove anni e poi da 53 anni divisa fra: Como e Lecco e da sposata fra Lecco e Bergamo. Ho incontrato mio marito sul treno, veneto trapiantato in Calabria, per ragioni di lavoro del padre e questo è tutto. Sono cresciuta allegra, frizzante e birbona, ed ora più gli anni passano e più mi deprimo, perchè in veste di persona diciamo in su con gli anni, non mi riconosco ancora e faccio una fatica del diavolo ad abituarmi. Ci riuscirò? Mha!
Anch'io cara Dora, ho vissuto in Sicilia fino all'età di nove anni e poi da 53 anni divisa fra: Como e Lecco e da sposata fra Lecco e Bergamo. Ho incontrato mio marito sul treno, veneto trapiantato in Calabria, per ragioni di lavoro del padre e questo è tutto. Sono cresciuta allegra, frizzante e birbona, ed ora più gli anni passano e più mi deprimo, perchè in veste di persona diciamo in su con gli anni, non mi riconosco ancora e faccio una fatica del diavolo ad abituarmi. Ci riuscirò? Mha!
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